da Stephanie Wruck | 22 marzo 2025 | Articolo, In evidenza, Eventi
Quest'anno, l'Coletivo Amarelo farà parte della sezione Portale del Miart ⁂
Che cos'è il Portale? A cura di Alessio Antoniolli. La sezione Portal riunisce progetti che abbattono i confini tra le discipline, il tempo e lo spazio, esplorando narrazioni e prospettive insolite e nuovi campi creativi. La scelta del design si ispira all'approccio visionario di Robert Rauschenberg al fare arte come processo collettivo e alla descrizione delle sue opere collaborative "come un unico gruppo di cervelli, sentimenti e soluzioni". Rifiutando categorie rigide e superate, questi progetti sfidano la nostra comprensione della geografia e della temporalità, offrendo una visione più ricca e complessa del passato e del presente per rimodellare il nostro futuro.
Coletivo Amarelo è orgogliosa di presentare il progetto "Stories Incarnate: Intertwined Paths", che riunisce le opere di Flavia Regaldo e Juliana Matsumura, due artiste brasiliane il cui lavoro esplora i temi della memoria, dell'identità e dell'interconnessione. Attraverso il disegno, l'installazione, la fotografia e la stampa, le loro pratiche intrecciano riflessioni personali e storiche sull'ascendenza, lo spostamento e le forze che plasmano il nostro mondo.
Dalle intricate esplorazioni di Juliana sulla memoria e sul territorio alle dinamiche indagini di Flavia sul ritmo, il caos e la natura, le loro opere creano uno spazio di riflessione, offrendo un modo alternativo di navigare nel nostro passato, presente e futuro. L'uso della carta e di varie tecniche di stampa, come i monotipi nel lavoro di Juliana o le incisioni in quello di Flavia, riflette anche la ricerca individuale di ogni artista di stampare le proprie storie, collegando le loro pratiche sia fisicamente che concettualmente.
Se desiderate partecipare alla fiera, contattateci per ricevere i biglietti omaggio.
Speriamo di vedervi lì!
da Stephanie Wruck | 12 marzo 2025 | Articolo, In evidenza, Eventi
SAVE THE DATE: INAUGURAZIONE - 8 MARZO - DALLE 18 ALLE 21
PRELIMINARE: LA CARTA COME PROCESSO
Invitiamo tutti alla prima inaugurazione dell'anno, PRELIMINARE: LA CARTA COME PROCESSO, una mostra collettiva che riunisce opere su carta di:
Veridiana Leite Diego Garcez Gabriela Albuquerque Paula Ferreira Juliana Matsumura
La mostra approfondisce l'idea della carta come soglia, dove la carta opera come confine tra il mondo esterno e l'universo interiore dell'artista. Le opere presentate sono una raccolta di schizzi, studi, disegni incompiuti, monotipi e preparazioni per il futuro.
La carta come preliminare, punto di partenza, veicolo, laboratorio di sperimentazione. La carta come reliquia, vulnerabile agli elementi, reattiva alla temperatura e al tempo. La carta come spazio in cui le idee prendono forma e poi si materializzano in qualcosa di diverso.
A cura di: Stephanie Wruck
da Stephanie Wruck | 28 gennaio 2025 | Articolo, In evidenza, Eventi
Coletivo Amarelo alla Affordable Art Fair di Amburgo
Dopo aver partecipato alle edizioni di Affordable Art Fair di Amburgo, Amsterdam e Berlino, Coletivo Amarelo sarà presente per la seconda volta all'edizione di Amburgo. Bruxelles nel 2025. La fiera si apre il 6 di febbraio e si protrae fino al 9. L'Affordable Art Fair ospita una serie di gallerie locali e internazionali che presenteranno migliaia di opere d'arte contemporanea a prezzi accessibili. Tra gli artisti che espongono alla fiera figurano Gabriela Albuquerque, Manoel Quitério, Juliana Matsumura, Veridiana Leite, Flavia Regaldo e Chico Diaz.
Fiera d'arte a prezzi accessibili
La prima edizione dell'Affordable Art Fair si è svolta a Battersea Park, Londra, nell'ottobre 1999. All'epoca, la fiera contava un pubblico di 10.000 persone interessate all'acquisto di opere d'arte. Si trattava di dipinti, sculture, fotografie e stampe contemporanee originali in un'atmosfera rilassata e amichevole.
Dopo tutti questi anni, l'Affordable Art Fair si svolge in oltre 10 città del mondo, tra cui Londra, New York, Hong Kong, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles, Singapore, Stoccolma, Melbourne e Sydney, con due nuove fiere di prossima apertura a Shanghai e Berlino.
In ogni sua edizione, la fiera accoglie migliaia di appassionati d'arte e offre un'ampia varietà di opere. Ci sono artisti affermati ed emergenti in un mix di gallerie locali, nazionali e internazionali con opere d'arte a prezzi accessibili.
L'Affordable Art Fair è un'opportunità per incontrare artisti e gallerie emergenti a un prezzo accessibile. Incoraggia la democratizzazione dell'arte e del suo consumo.
Il vernissage avrà luogo il 5 novembre tra le 17.00 e le 22.00. Per ulteriori informazioni sugli orari della fiera, visitare il sito il sito web.
Abbiamo alcuni biglietti omaggio per la fiera, se volete partecipare, inviateci una mail: contact@coletivoamarelo.com
da Stephanie Wruck | 6 dicembre 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi
SAVE THE DATE: CONVERSAZIONE MEDIATA - SABATO 7 DICEMBRE - 15.00-17.00
Siamo lieti di invitarvi a una conversazione mediata che si terrà sabato prossimo. 7 dicembre, alle ore 15.00.
La conversazione vedrà la partecipazione degli artisti Juliana Matsumura e Inês Telese anche il curatore João Silvério. Condivideranno un po' di più sulla mostra "Un corpo nel mondo - mostra personale di Juliana Matsumura, con la partecipazione di Inês Teles nella nostra sala progetti.
OBS: Spazio limitato
Non vediamo l'ora di vedervi!

da Stephanie Wruck | 19 novembre 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi
SAVE THE DATE: INAUGURAZIONE - 21 NOVEMBRE - 18.00-21.00
Siamo lieti di annunciare la data di apertura della mostra A BODY IN THE WORLD, che riunisce nuove opere di Juliana Matsumura a cura di João Silvério.
"La mostra di Juliana Matsumura, intitolata "Un corpo nel mondo", è costruita come una successione di mappe autoreferenziali che collegano la sua memoria personale all'identità collettiva rappresentata dalla diaspora familiare tra Brasile e Giappone. Le opere create per questo progetto, con una plasticità molto singolare e una poetica visiva molto sottile, si collocano tra disegno, pittura e scultura e mettono in relazione riferimenti e manufatti, venti, incroci e meridiani che disegnano questa memoria di una corporeità che attraversa il mondo." - João Silvério
La nostra project room è occupata dall'artista portoghese Inês Teles, che espone opere in diversi media, dalla scultura alle opere su carta.
Non vediamo l'ora di vedervi!

da Stephanie Wruck | 30 ottobre 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi
Coletivo Amarelo alla Affordable Art Fair di Amburgo
Dopo aver partecipato alle edizioni dell'Affordable Art Fair di Bruxelles e Berlino nel 2024, Coletivo Amarelo sarà presente per la seconda volta all'edizione di Amburgo nel 2024. La fiera si apre il 6 di novembre e si protrae fino al 10. L'Affordable Art Fair ospita una serie di gallerie locali e internazionali che presenteranno migliaia di opere d'arte contemporanea a prezzi accessibili. Tra gli artisti che espongono alla fiera figurano Gabriela Albuquerque, Manoel Quitério, Juliana Matsumura, Veridiana Leite, Flavia Regaldo e Chico Diaz.
Fiera d'arte a prezzi accessibili
La prima edizione dell'Affordable Art Fair si è svolta a Battersea Park, Londra, nell'ottobre 1999. All'epoca, la fiera contava un pubblico di 10.000 persone interessate all'acquisto di opere d'arte. Si trattava di dipinti, sculture, fotografie e stampe contemporanee originali in un'atmosfera rilassata e amichevole.
Dopo tutti questi anni, l'Affordable Art Fair si svolge in oltre 10 città del mondo, tra cui Londra, New York, Hong Kong, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles, Singapore, Stoccolma, Melbourne e Sydney, con due nuove fiere di prossima apertura a Shanghai e Berlino.
In ogni sua edizione, la fiera accoglie migliaia di appassionati d'arte e offre un'ampia varietà di opere. Ci sono artisti affermati ed emergenti in un mix di gallerie locali, nazionali e internazionali con opere d'arte a prezzi accessibili.
L'Affordable Art Fair è un'opportunità per incontrare artisti e gallerie emergenti a un prezzo accessibile. Incoraggia la democratizzazione dell'arte e del suo consumo.
Il vernissage avrà luogo il 6 novembre tra le 18.00 e le 22.00. Per ulteriori informazioni sugli orari della fiera, visitare il sito il sito web.
Abbiamo alcuni biglietti omaggio per la fiera, se volete partecipare, inviateci una mail: contact@coletivoamarelo.com
da Stephanie Wruck | 4 ottobre 2024 | Eventi
5 OTTOBRE - 14.00-17.00
Il 5 ottobre, dalle 14.00 alle 17.00, si terrà il laboratorio "Map-Poem". Con la mediazione di Giulia Frascino, sarete invitati a riflettere collettivamente sulla parola come mappa/luogo/bussola, attraverso la scrittura, il disegno e le dinamiche delle pratiche artistiche collettive.
Il workshop si svolgerà presso la galleria d'arte Coletivo Amarelo di Marvila / Lisbona, in occasione della mostra SURYA, con opere di Veridiana Leite.
La registrazione è limitata. Non vediamo l'ora di vedervi!

da Stephanie Wruck | 19 settembre 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi
SAVE THE DATE: INAUGURAZIONE - 19 NOVEMBRE - 18.00-21.00
Siamo lieti di annunciare la data di apertura della mostra Suryache riunisce le opere di Veridiana Leitea cura di Leonor Carrilho.
Surya presenta un nuovo corpo di lavori della pratica di Veridiana Leite, un artista visivo di Ribeirão Preto, Brasile, che attualmente vive a Lisbona.
Veridiana dipinge come se danzasse. I suoi gesti sciolti, spontanei, quasi selvaggi, decostruiscono i nostri paesaggi immaginari e ci portano in luoghi nuovi, a volte magici, a volte oscuri, dove la nostra percezione è sfidata ad altre osservazioni. Basandosi su riferimenti a figure femminili o esseri mitologici importanti nel suo lavoro, Veridiana presenta una serie di nuovi dipinti e pezzi di ceramica che rivelano non solo la natura organica dei materiali che utilizza, ma anche l'espansione spirituale della sua pratica di pittrice, scultrice e danzatrice.
Non vediamo l'ora di vedervi!

da Stephanie Wruck | 3 luglio 2024 | Articolo
"Case"
"Solo le case possono spiegare l'esistenza di una parola come intimità" Ruy Belo
"La casetta di bastoncini, disegnata con le matite colorate, un rettangolo semidisceso, un tetto semitriangolare, perso in qualche paesaggio, con il sole e le nuvole sullo sfondo. Accanto ad essa una famiglia di figure di bastoncini, con le loro teste rotonde, che salutano e sorridono e spesso sono più grandi della casa stessa.
Questa è la descrizione che quasi tutti gli esseri umani ricordano dei loro primi disegni grafici.
La casa, la famiglia, il paesaggio.
Tre elementi che ci circondano per tutta la vita, e anche la mia. È possibile vivere l'esperienza umana evitando questi elementi? Non credo...
Sembra che questo sia ciò che abbiamo sempre desiderato: un tetto, un tetto spiovente, una finestra che possa essere aperta e amici o familiari nelle vicinanze.
Questo è il punto di partenza per la ricerca e l'esecuzione di questa serie. Tutto è iniziato, ancora una volta, con un taccuino di acquerelli, dove venivano annotate le case che apparivano nei miei viaggi reali o digitali.
Queste case hanno chiesto spazio, sono uscite dal quaderno e hanno iniziato a essere raggruppate in quadri più grandi, collegandosi o scollegandosi l'una dall'altra attraverso ponti, passaggi, scale e tunnel.
Nei dipinti ci sono solo loro, senza alcun riferimento alle figure umane che certamente c'erano o ci sono ancora. Le macchie, in onde sinuose, coprono ciò che è stato o rivelano ciò che verrà.
Le case, così progettate e confuse, sono una sorta di tributo alla nostra più grande ricerca, un posto sicuro in questo mondo, in questa esistenza.
La casa dovrebbe essere il precetto di base, il punto di partenza della nostra dignità, ma sta diventando sempre più un lusso. Per varie ragioni, dagli aspetti politici e sociali alle conseguenze sempre più intense del nostro disinteresse per il pianeta, la casa sta diventando un privilegio. La casa è sempre più minacciata, rendendoci ancora più lontani da quel primo ideale dell'infanzia.
Se è tra quattro mura che rendiamo possibili i nostri legami più intimi, i nostri dolori più profondi, i nostri segreti meglio custoditi e i nostri ricordi più preziosi, come possiamo vivere senza?
Non siamo preparati all'ozio che si sta diffondendo sempre più nel mondo.
Le case, le città e le strade immaginarie che appaiono in questi dipinti possono essere ciò che è stato, ciò che non sarà più o ciò che sarà. Questa grande "mappa immaginaria" è un invito a pensare insieme, ad aprire le porte dell'immaginazione a nuovi modi di vivere possibili in tempi "così interessanti".
di Gabriela Albuquerque
"Case"
"Solo le case spiegano perché esiste una parola come intimità" - Ruy Belo
La casetta di bastoncini, disegnata con matite colorate, un rettangolo un po' scomposto, con il tetto un po' triangolare, persa in un paesaggio con il sole e le nuvole sullo sfondo. Accanto ad essa, una famiglia di figurine con le loro teste rotonde, che salutano e sorridono, spesso più grandi della casa stessa.
Questa è la descrizione che quasi tutti gli esseri umani ricordano dei loro primi disegni grafici.
La casa, la famiglia, il paesaggio.
Tre elementi che ci circondano per tutta la vita, e anche intorno alla mia. È possibile vivere l'esperienza umana evitando questi elementi? Non credo...
Sembra che sia ciò che abbiamo sempre desiderato: un tetto, un piccolo tetto spiovente, una finestra magari aperta e amici o familiari vicini.
Questo è il punto di partenza della ricerca e dell'esecuzione di questa serie. Tutto è iniziato, ancora una volta, con un quaderno di acquerelli, dove si sono annotate le case che apparivano nei miei percorsi reali o digitali.
Queste case hanno chiesto spazio, hanno lasciato il quaderno e hanno iniziato a riunirsi in quadri più grandi, collegandosi o scollegandosi l'una dall'altra attraverso ponti, passaggi, scale, tunnel.
Nei dipinti ci sono solo le case, senza alcun accenno alle figure umane, che certamente c'erano o ci sono ancora. Le macchie in onde sinuose coprono ciò che è stato, o rivelano ciò che verrà.
Queste case, disegnate e confuse, sono una sorta di tributo alla nostra più grande ricerca, un posto sicuro in questo mondo, in questa esistenza.
La casa dovrebbe essere la premessa fondamentale, il punto di partenza della nostra dignità, ma sempre più spesso sta diventando un lusso. Per varie ragioni, dagli aspetti politici e sociali alle conseguenze sempre più intense del nostro abbandono del pianeta, la casa sta diventando un privilegio. Le case sono sempre più minacciate, rendendoci ancora più lontani da quell'ideale della prima infanzia.
Se è tra quattro mura che rendiamo possibili i nostri legami più intimi, i nostri dolori più profondi, i nostri segreti meglio custoditi e i nostri ricordi più preziosi, come è possibile vivere senza?
Non siamo preparati ad affrontare il fenomeno dei senzatetto che si sta diffondendo sempre più nel mondo.
Le case, le città e i percorsi immaginari che appaiono in questi dipinti possono essere ciò che è stato, ciò che non sarà più o ciò che sarà. Questa grande "mappa immaginaria" è un invito a pensare insieme, ad aprire le porte dell'immaginazione per nuovi possibili modi di vivere in questi "tempi interessanti".
di Gabriela Albuquerque
da Stephanie Wruck | 1 luglio 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi, Nuovo artista
SAVE THE DATE: INAUGURAZIONE - 4 LUGLIO - DALLE 18.00 ALLE 21.00
Siamo lieti di annunciare la data di apertura della mostra Ricordi, incubi e inquietudineche riunisce le opere di Eduarda Rosaa cura di Cristiana Tejo. La mostra presenta più di 90 opere prodotte tra il 2023/2024, in cui l'artista utilizza una varietà di tipi di carta e di immagini.
Eduarda Rosa, laureata in Scienze Farmaceutiche e in Chimica Organica, produce lavori basati su una poetica visiva legata alla decostruzione dei metodi scientifici. Come un reliquiario, la mostra offre un'immersione profonda in opere minuziose ma sensibili e in categorie di immagini voluminose, dove tutto è altamente illustrativo del modo in cui opera la mente dell'artista.
La nostra project room, la più piccola galleria di Lisbona, è occupata da Gabriela Albuquerque @gabialb.art Esporrà la sua serie più recente, "Houses".
Non vediamo l'ora di vedervi!

da Stephanie Wruck | Giu 7, 2024 | Articolo, In evidenza
Scoprire l'arte dei Tarocchi di Manoel Quitério su Coletivo Amarelo
La nostra ultima mostra, PERCORSI DI RITORNOpresenta l'affascinante opera di Manoel Quitério. Nato a Recife, in Brasile, i delicati dipinti di Manoel esplorano la sua ascendenza, le connessioni con il mondo dei sogni e il suo personale universo interiore.
La mostra presenta 22 opere, tra cui l'interpretazione unica di Manoel degli arcani maggiori dei tarocchi. Tradizionalmente incentrato su simboli di potere maschili ed eurocentrici, il mazzo di tarocchi di Manoel reimmagina queste figure attraverso una lente afro-brasiliana, celebrando il potere femminile e la ricchezza spirituale del Candomblé. I suoi disegni magnetici e quasi ipnotici portano una prospettiva fresca e vibrante alla classica tradizione europea dei tarocchi, che è stata oggetto di fascino per secoli.
Siamo lieti di annunciare la disponibilità di stampe d'arte in edizione limitata del mazzo di tarocchi di Manoel. Ogni stampa fa parte di una piccola edizione di 7 esemplari, firmati e numerati dall'artista, offrendo ai collezionisti un'opportunità unica di possedere un pezzo di questo straordinario lavoro. Le stampe catturano l'essenza della visione artistica di Manoel, che fonde il sincretismo religioso con la celebrazione dell'eredità africana.
Esperienza i Tarocchi: passato, presente e futuro
Inoltre, vi invitiamo a entrare in contatto con i tarocchi in modo personale e significativo grazie alla possibilità di scegliere tre carte diverse, rappresentative del vostro passato, presente e futuro. Saremo lieti di aiutarvi a scegliere le vostre tre carte, fornendovi informazioni più dettagliate sui significati di ciascuna. Questa esperienza non è solo un modo per acquisire conoscenze personali, ma anche un'occasione per acquistare un'opera d'arte davvero speciale.
Come galleria, Coletivo Amarelo si impegna a rendere accessibile il collezionismo d'arte e a sostenere gli artisti emergenti. Crediamo che il modo migliore per sostenere gli artisti sia quello di acquistare le loro opere, e siamo qui per rendere questo processo facile e piacevole per voi.

Contattateci tramite questa email - contact@coletivoamarelo - per ricevere il catalogo completo delle stampe 🙂
da Stephanie Wruck | Giu 7, 2024 | Articolo, In evidenza, Eventi
Siamo lieti di invitarvi a visitare la mostra CAMINHOS DE RETORNO, una personale dell'artista Manoel Quitério con la partecipazione di Juliana Matsumura nella nostra project room.
Alla visita parteciperà l'artista, che ci parlerà delle opere presentate, del percorso che ha portato a questa mostra e di molto altro ancora.
Vi aspettiamo il 7 maggio, dalle 18.00 alle 20.00!
