Eduardo Politzer è un sound designer e artista brasiliano di Rio de Janeiro. Oggi abbiamo parlato con lui della sua opera digitale "Labirinto".
È un invito a mettersi le cuffie, a perdersi, a riscoprirsi e, se si è fortunati, a sognare. Politzer ha creato un nuovo spazio digitale pieno di suoni, ricordi, sogni, poesie e pensieri in libertà. Navigando nel labirinto, cliccando su collegamenti ipertestuali che vi reindirizzano a diversi angoli, disegnate il vostro percorso. A volte il labirinto può essere profondamente toccante e personale, altre volte può essere rilassante e divertente.
Abbiamo avuto l'opportunità di percorrere con lui il labirinto di Eduardo, ponendo domande lungo il percorso. Ci ha raccontato come è stato il processo di creazione dell'opera e cosa ha imparato da questa esperienza.
"Mettete le cuffie.
Perdersi, sognare.
Quando ti accorgi di essere in un labirinto
è perché siete lì da molto tempo.
Ma non abbiate fretta,
Forse imparerete qualcosa lungo il cammino.
Forse troverete qualcosa di prezioso,
Forse imparerete qualcosa di prezioso su voi stessi,
Forse,
Forse vi sveglierete con una sensazione,
Forse il cervello utilizza questo tempo per simulare situazioni diverse.
Scartare ciò che è di scarsa importanza.
Preparare qualcosa per il futuro.
In questo labirinto troverete personaggi e luoghi,
Suono e immagine.
Tempo e pensiero.
Metafisica e nonsense.
Vi racconterò i miei sogni
E poi mi dici la tua.
Questo è un ornamento
Una collana che mettiamo al collo del tempo,
Per vedere se viene domato".
Vi invitiamo a esplorare il labirinto da soli, andando su qui. Cliccare qui per visitare il sito web di Eduardo. Seguitelo su IG: @eduardopolitzer